L’Allianz Climate Risk Award, organizzato da Allianz Re, è giunto alla sua nona edizione. Il premio celebra giovani ricercatori la cui attività fa luce sul legame tra cambiamento climatico ed eventi meteorologici estremi.
I nostri colleghi di Allianz Re hanno già costruito una rete solida di partner accademici e un track record impressionante, quindi è stato naturale unirci al programma creando una categoria in linea con il nostro ruolo di partner per le aziende nel commercio globale. Vogliamo sostenere e amplificare la ricerca che punta a migliorare le previsioni sugli effetti degli eventi climatici estremi sulle rotte commerciali, sulla resilienza complessiva delle reti di scambio di fronte alle interruzioni delle catene di approvvigionamento legate al clima, e a favorire la collaborazione interdisciplinare tra scienza del clima ed economia del commercio.
Sommario
Sustainability Handbook
Allianz Trade pubblica il suo primo Report sulla Sostenibilità per illustrare roadmap, risultati e ambizioni.
Guidare il settore nella conoscenza climatica
Nel quadro della nostra roadmap di sostenibilità, vogliamo integrarla nelle decisioni aziendali, nella governance e nella strategia. Stiamo anche lavorando attivamente per ridurre le emissioni delle nostre attività e alla decarbonizzare del nostro portafoglio. Ma un pilastro fondamentale, spesso citato per ultimo, è guidare la trasformazione sostenibile del settore. Questo significa collaborare con partner del mondo assicurativo, associazioni di categoria e università per far avanzare la conoscenza comune e migliorare le best practice.
Creare connessioni solide tra accademia e settore privato porta enormi vantaggi: la ricerca accademica consente di approfondire un tema in modo dettagliato, mentre il business offre la possibilità di applicare concretamente i risultati. Si tratta di conoscenze sulla mitigazione e la resilienza climatica di cui può beneficiare l’intero ecosistema del credito commerciale: dai nostri clienti agli assicuratori, dai broker ai partner finanziari e ai regolatori.
Una giuria interdisciplinare
Fin dall’inizio abbiamo deciso che la giuria dovesse riflettere la nostra missione di avvicinare il mondo universitario della ricerca al business. Per questo abbiamo invitato gli accademici Anna Creti e Clément Carn dell’Università Paris-Dauphine (dove insegno anche part-time) e Richard Wulff dell’associazione leader nel settore del credito commerciale e cauzioni, ICISA, a unirsi a me e alla mia collega Piril Kadibesegil Yasar. Anna e Clément sono figure di spicco nel loro campo; inoltre, il nostro Sustainability Office ha collaborato con gli studenti di Clément su temi di finanza sostenibile. Con ICISA, invece, lavoriamo da anni per innalzare il livello di competenza sulla sostenibilità nel settore.
Oltre alla giuria, abbiamo coinvolto un panel interno di esperti di ricerca economica, valutazione del credito, rischio e sostenibilità, incaricati della prima analisi delle candidature, portando così una varietà di competenze.
Non sapevamo cosa aspettarci in questa prima edizione né se ci sarebbe stato interesse da parte dei ricercatori, quindi siamo stati entusiasti di ricevere candidature di alta qualità da tutto il mondo. I progetti si sono concentrati su sistemi alimentari e agricoltura, oltre che su trasporti e aviazione.
Confronto: fattore vincente
Dopo la chiusura delle candidature e il feedback del panel interno, la giuria ha iniziato il lavoro. Ho notato che i nostri partner accademici cercavano analisi approfondite, mentre noi puntavamo a modelli applicabili su scala globale: una dimostrazione delle forze complementari della giuria mista.
Le discussioni sono state vivaci, ma senza grandi divergenze: eravamo allineati nella selezione dei quattro finalisti e del vincitore. I criteri principali erano: innovazione (un approccio nuovo al problema), applicabilità nel contesto business, impatto potenziale dimostrabile (ad esempio sulle decisioni aziendali o sulle politiche pubbliche), rilevanza rispetto alle sfide attuali e maturità dell’idea e della sua presentazione.
Il progetto vincitore si distingue per la quantità di dati a supporto. Il candidato ha sviluppato un nuovo modello per analizzare la relazione tra due variabili e, a nostro avviso, la solidità dei dati ne aumenta l’applicabilità nel mondo business. Inoltre, la proposta è stata espressa in modo chiaro e accessibile.
Costruire collaborazioni con i leader della scienza climatica
Una volta pubblicato il compendio dei finalisti, Allianz Re ospiterà la cerimonia a Monaco il 2 dicembre per annunciare tutti i vincitori (compreso il nostro!). Sarà il primo passo della collaborazione con il vincitore, che inviteremo nei nostri uffici all’inizio del prossimo anno per presentarlo agli stakeholder interni che potrebbero beneficiare della sua ricerca. Grazie all’approccio basato sui dati, vediamo un forte potenziale di applicazione nell’intelligence sul rischio di credito e nelle unità di rischio sensibile. Anche i team commerciali potrebbero utilizzarlo per orientare il loro lavoro.
Il cambiamento climatico è una realtà, destinata a durare, e se non agiamo peggiorerà nel tempo. Già oggi influisce sul normale funzionamento delle imprese e del commercio globale. Non possiamo ignorarlo nelle decisioni aziendali. Da anni integriamo l’intelligence sul rischio climatico nella valutazione del credito. La ricerca che sosteniamo attraverso l’Allianz Climate Risk Award accelererà i nostri sforzi.
La nostra competenza e il nostro impegno
Allianz Trade è leader mondiale nell'assicurazione dei crediti commerciali e nella gestione del rischio di credito, e offre soluzioni su misura per mitigare i rischi associati al mancato incasso dei crediti commerciali, garantendo così la stabilità finanziaria delle imprese. I nostri prodotti e servizi aiutano le aziende nella gestione del rischio e dei flussi di cassa (cash-flow), nella protezione dei crediti, nelle fideiussioni, nella tutela contro le frodi commerciali, nei processi di recupero crediti e nell'assicurazione del credito per l’e-commerce, assicurando la solidità finanziaria delle nostre aziende clienti. La nostra esperienza nella mitigazione del rischio e la conoscenza dei trend economici ci posizionano come consulenti di fiducia, consentendo alle aziende che aspirano al successo globale di espandersi nei mercati internazionali con fiducia.
La nostra attività si basa sul sostegno alle relazioni commerciali, relazioni che si estendono al di là di ogni tipo di frontiera - geografica, finanziaria, industriale ed altro ancora. Siamo costantemente consapevoli che il nostro operato ha un impatto sulle comunità che serviamo e che abbiamo il dovere di aiutare e sostenere gli altri. Tutti i dipendenti di Allianz Trade sono incoraggiati e sostenuti nel dare il proprio contributo alle comunità che li circondano e nel condividere i benefici delle nostre competenze e risorse. In qualità di azienda di servizi finanziari, siamo particolarmente impegnati ad aumentare il livello di educazione finanziaria attraverso approfondimenti e studi che analizzano i trend economici, in modo che le persone e le aziende possano affrontare il futuro con fiducia e sicurezza. Siamo, inoltre, fortemente orientati nel garantire l'equità per tutti, senza alcuna discriminazione, sia tra i nostri collaboratori sia nei rapporti con i partner esterni con cui collaboriamo.