- L’Euler Hermes Export Forecast svizzera è cresciuto fortemente negli ultimi tre mesi
- Attualmente, l’indice prevede che l’export svizzero tornerà in crescita fra tre-sei mesi
- Nel secondo semestre 2019, l’indice prevedeva un’inversione di tendenza. Nonostante i segnali positivi, nel semestre invernale l’attività di esportazione dovrebbe essere contenuta
- L’Euler Hermes Export Forecast è un comodo strumento per stimare l’andamento futuro dell’export e serve a rafforzare la gestione dei rischi degli esportatori
Wallisellen, 16 gennaio 2020 – Negli ultimi mesi, l’Euler Hermes Export Forecast svizzera è cresciuto costantemente: al momento, con -0,35 punti, è nettamente al di sopra dei livelli di soli tre mesi fa (-0,93). L’indicatore però continua a muoversi al di sotto della soglia dello zero, che corrisponde a una crescita nominale tendenziale a lungo termine del 4,2 percento annuo. Attualmente, l’indice suggerisce che l’export svizzero tornerà in crescita fra tre-sei mesi. Ancora per qualche tempo, quindi, i dati ufficiali sul commercio estero dovrebbero risultare piuttosto deboli o moderati. Anche se ci sono segnali di miglioramento per tutta l'Europa, questo è ancora ad un livello basso.
A livello globale, la robusta congiuntura interna ha un effetto stabilizzante e si riflette in un’occupazione solida. Questa, a sua volta, mette le ali alla fiducia dei consumatori e ai consumi effettivi. Un altro fattore di stimolo è costituito dalle quotazioni azionarie record; gli indici di stress sui mercati finanziari hanno toccato nuovi minimi. Il commercio mondiale ha ripreso slancio e, secondo le stime di Euler Hermes, crescerà dell'1,7% nel 2020 (2019: 1,5%). Lo confermano, fra l’altro, l’aumento dei prezzi per il trasporto merci e i prezzi più elevati per i metalli.
Inversione di tendenza in vista
«Nel 2019 l’Euler Hermes Export Forecast si è mantenuto costantemente in territorio negativo, prevedendo quindi una crescita sotto la media. Le notizie negative basate sulle statistiche ufficiali sul commercio estero della Svizzera nel 4º trimestre non sono state quindi una sorpresa», ha spiegato Stefan Ruf, CEO di Euler Hermes Svizzera. «Per questo l’inversione di tendenza che si delinea ora nell’Euler Hermes Export Forecast va accolta positivamente. Quindi l’attuale fase di debolezza dell’export svizzero dovrebbe essere temporanea. La contrazione a medio termine negli USA (nonostante il nuovo slancio positivo in Asia) suggerisce però che sarà una crescita piuttosto piatta».
Stima trimestrale dell’andamento dell’export
L’Euler Hermes Export Forecast prevede l’andamento probabile dell’export svizzero nei mesi successivi. Viene pubblicato con cadenza trimestrale e si fonda su una base di dati ampia e aggiornata. Vengono considerati indicatori anticipatori di industria, trasporti, mercati finanziari e delle materie prime nonché nuovi indicatori del sentiment. Circa 100 componenti vengono analizzati in un modello dinamico e predittivo. Rispetto all’effettiva attività di esportazione svizzera, l’Euler Hermes Export Forecast ha un anticipo di circa sei mesi.
Strumento utile per stimare l’andamento futuro e per la gestione dei rischi
L’Euler Hermes Export Forecast punta a riflettere la tendenza a medio termine di esportazioni e importazioni svizzere, rivelandosi uno strumento utile per stimare l’andamento futuro dell’export. Gli esportatori svizzeri possono usare l’Euler Hermes Export Forecast per rafforzare la loro gestione dei rischi. Le esportazioni e i flussi internazionali di merci in sé sono generalmente considerati indicatori congiunturali anticipatori molto solidi: i produttori, infatti, devono spesso acquistare i fattori di produzione, come materie prime e semilavorati, all’estero. È questa caratteristica di anticipazione dell’export a rendere l’Euler Hermes Export Forecast uno dei migliori indicatori congiunturali disponibili.
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