L'export svizzero è sotto pressione: il franco forte e la domanda debole rappresentano una doppia sfida
L'Export Forecast di Allianz Trade tiene conto di una vasta gamma di dati rilevanti per l'industria svizzera delle esportazioni. Vengono presi in considerazione gli indicatori principali dei mercati dell'industria, dei trasporti, della finanza e delle materie prime, così come i nuovi indicatori di sentimento. Circa 100 componenti confluiscono in un modello dinamico e predittivo in cui le serie di dati con un vantaggio più forte sono pesate di più. Le previsioni di esportazione di Allianz Trade hanno un tempo di anticipo fino a sei mesi rispetto alle esportazioni effettive dell'industria di esportazione svizzera.
L'export svizzero è sotto pressione: il franco forte e la domanda debole rappresentano una doppia sfida
L’Allianz Trade Export Forecast si attesta all'inizio di ottobre a -0.12 punti, mentre sei mesi fa era ancora a -0.47 punti. Questo indicatore si sta quindi avvicinando al trend di crescita nominale di lungo periodo, che è del 4% annuo. Si tratta di buone prospettive per il comparto svizzero dell'export, che nella prima metà del 2024 ha dimostrato una certa solidità. Tuttavia, a livello globale le previsioni tornano a incupirsi.
Ad agosto 2023 l’Allianz Trade Export Forecast segna -1.26 punti, ovvero 0.47 punti in meno rispetto a tre mesi fa. La tendenza al rialzo si è dunque interrotta. Tuttavia, gli ultimi dati suggeriscono che potremmo aver toccato il fondo. Nel secondo trimestre l’inflazione è scesa, ma il franco forte e le aspettative negative sulla produzione continueranno a creare problemi al commercio estero nei prossimi mesi.